Al Bozen la Superflash Handball Supercup 2012

Il Loacker Bozen conquista la Superflash Handball Supercup 2012.

Davanti al pubblico amico del PalaGasteiner, gli altoatesini si aggiudicano la loro prima Supercoppa italiana (28-24 il risultato finale).

Partita equilibrata, molto tattica, soprattutto nei primi minuti. Turkovic scalda subito il braccio al 1’, ma la sua conclusione termina sulla traversa.
La Junior avrebbe la possibilità di passare in vantaggio con Beharevic: il suo sette metri viene però parato da uno strepitoso Fovio. Si erge a protagonista anche l’altro nazionale, Paolo Sirsi.
Al 3’ Bozen in rete con Gaeta. Il pareggio del Fasano giunge alcuni secondi dopo con Messina. Ma il match stenta a decollare: nessuna delle due formazioni decide di affondare. Il secondo legno consecutivo di Turkovic dà fiducia ai pugliesi, che trovano il vantaggio con il sette metri di Beharevic (fallo di Maione).
Ci prova Gufler, ma Sirsi risponde da campione. Si gioca punto su punto per tutto il primo tempo. Pochi contropiedi da entrambe le parti.
Sirsi si supera su Sporcic prima e su Maione poi. Pircher, dai nove metri, ristabilisce la parità (2-2 al 7’20”).
Tuttavia la Junior non perdona dai sette metri: lo specialista Beharevic riporta avanti i suoi. Lo straniero del Fasano prova a mettere nuovamente in difficoltà Fovio, che devia con i piedi una sua conclusione velenosa. Tra il 22’ e il 23’, i ragazzi di Ancona ingranano la quarta e marcano un break interessante grazie alle reti di Giannoccaro e del solito Beharevic (7-9). Il Loacker recupera con Turkovic. Maione, da pivot, sigla il nuovo vantaggio del Bozen (10-9).
Si sblocca anche Radovcic, il quale sorprende Sirsi con un pallonetto magistrale.
Il primo tempo si chiude 11-10 per i padroni di casa.

Nella ripresa, i biancorossi di Fusina tentano subito la fuga (Pircher e Turkovic realizzano il 13-11).
La Junior cerca di restare aggrappata al match, finché il Bozen allunga ancora con Maione (15-12 al 35’). Le magie di Radovcic consentono al Loacker di condurre 18-13 al 37’55”. Ma il Fasano vende cara la pelle: Pignatelli segna il -3 (19-16). Il Bozen, però, mantiene almeno tre o quattro reti di vantaggio nei confronti degli avversari.
Nella seconda metà del tempo, gli uomini di Fusina legittimano la vittoria.

Fonte LIPam