Il Trento batte anche Valeggio e continua a volare
Rugby Trento - Valeggio Rugby 41 – 12
(primo tempo 17 – 12)
Note: Cielo variabile, vento assente, temperatura fresca, terreno molto allentato, circa 80 spettatori.
Punti: Trento 7 mete (3 Nicolodi, 2 Cuka, Palombi, Sandrin), 3 trasformate (Rizzoli); Valeggio 2 mete, 1 trasformata.
Arbitro: Cusano Ferdinando.
Formazione: 15 Di Mauro Alessandro, 14 Antonacci Marco, 13 Cuka Sidrit, 12 Palombi Francesco, 11 Ghirotti Gabriele, 10 Molinari Luca, 9 Tollardo Mauro, 8 Sandrin Alessandro, 7 Pedrotti Yains Stevens 6, Rizzoli Lorenzo (cap.), 5 Chini Matteo, 4 Ferrari Thomas, 3. Fabrizio Carmine, 2 Nicolodi Roberto, 1 Rossi Fabio.
A disposizione: 16 Stefani Roberto, 17 Comai Alessio, 18 De Francesco Emiliano, 19 Gadler Edoardo, 20 Cocchia Giovanni, 21 Broseghini Fabio.
Il Rugby Trento chiude il suo anno d’oro con una vittoria di ottimo spessore tecnico, tattico ed agonistico sui veronesi del Valeggio, marcando la sesta vittoria nei primi sette turni di campionato (nove su dieci tenendo conto del finale della scorsa stagione). Difficile trovare un reparto che non abbia dato il meglio di se domenica scorsa, e la compattezza del XV è proprio la nota dominante (e molto confortante in proiezione futura) di un incontro che solo a cavallo tra i due tempi il Trento ha provato a complicarsi regalando due mete fotocopia al Valeggio mentre il punteggio viaggiava già sul 17 – 0. E’ bastato, in avvio di ripresa, che la concentrazione tornasse quella dei primi 30 minuti per ristabilire la gerarchia tra le due formazioni e chiudere la partita. Concentrazione (e pulizia di gioco) che si è poi mantenuta ad alto livello fino all’ottantesimo, quando la più bella azione dell’incontro ha mandato in meta il centro Palombi, segno che la “fame” di vittoria dei gialloblù è ben lontana dall’essere soddisfatta anche quando ci sono 30 punti di scarto contro l’avversario di turno.
Con una mischia ed una touche di livello assoluto (per la serie C) il Trento ha (una volta di più) potuto giocare una quantità di palloni impressionante, ed ha anche potuto permettersi (si fa per dire) di mancare, nel primo tempo, almeno 3 occasioni di meta clamorose oltre alle tre siglate. Quasi ingeneroso, in una prestazione così convincente del collettivo, cercare le performance dei singoli, ma una nota va spesa per il tallonatore Nicolodi, che per tre volte ha violato la linea di meta veronese (ed in due occasioni addirittura in posizione anomala di trequarti aggiunto), ma che soprattutto è stato onnipresente ed instancabile a seminare scompiglio nella difesa del Valeggio per 80 minuti. Sugli scudi anche la mediana ed i trequarti (tranne le due incertezze su calci lunghi di rinvio che sono costate le due mete dei veronesi), ben amalgamati con le seconde e le terze linee e capaci per tutto l’incontro di rompere sistematicamente la linea del vantaggio e aprire squarci molto profondi in avanzamento. Pure la difesa ha messo in vetrina il meglio di sé, soprattutto in fase di pressing e di placcaggio (non a caso due mete sono nate da intercetti), stroncando i pochi tentativi di reazione del Valeggio, che a sua volta non ha demeritato ma ha dovuto inchinarsi ad una evidente superiorità in ogni reparto e fase di gioco del Trento.
Il campionato di serie C si ferma fino alla fine di gennaio, quando per il Trento ci saranno in sequenza due partite-verità fondamentali contro la Scaligera (Verona) e contro l’Alto Vicentino (Valdagno), entrambe in trasferta. Il terzo posto di oggi in classifica potrebbe realisticamente diventare qualcosa di più.
UNDER18
Anche la U18 del Trento chiude l’anno con una vittoria (la quinta su sette gare) andando a violare il difficile terreno del CUS Verona col punteggio di 27 – 18. La doccia fredda della meta subita dopo 1 minuto di gara serve solo a galvanizzare i giovani gialloblù, che punti sul vivo mettono in campo una gara di grande attenzione agonistica e tecnica, e prevalgono con 5 mete finali. Vale la pena di ricordare che il Rugby Trento è l’unica squadra regionale che schiera regolarmente nei rispettivi campionati di categoria tutte le formazioni giovanili dalla UNDER 12 alla UNDER18 (passando per la 14 e la 16): una scelta strategica vincente che, oltre ad allargare il bacino dei giovani che si avvicinano al rugby, costituisce il serbatoio per la prima squadra.
(fonte Rugby Trento)
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