Paradiso 2009, Andrea Daprai ce l'ha fatta, il record è suo
Sono le 14,48 quando Andrea Daprai, al termine della 25ª salita lungo la pista Paradiso, al Passo del Tonale, si china al suolo, bacia il terreno e alza le braccia al cielo, salutato dal lunghissimo applauso di centinaia di persone che si erano date appuntamento all’arrivo della Cabinovia Paradiso per festeggiare il nuovo primatista mondiale di dislivello in salita in 24 ore. Si è conclusa così la grande avventura iniziata dall’atleta noneso alle 15,15 di ieri fra mille difficoltà, dettate dalle condizioni climatiche a tratti proibitive del pomeriggio e della notte. Le ultime salite sono state affrontate con molta cautela, a causa di una contrattura muscolare, ma questo non ha impedito ad Andrea di raggiungere l’obiettivo che si era prefissato: 50’40” il 22° passaggio, 50’19” il 23°, 56’09” il 24°, 54’09” il 25°. Poi è stata la festa, per lui e per tutto lo staff ha preparato questa impresa e che lo ha seguito per 24 ore senza perderlo mai d’occhio. Dai preparatori atletici Mauro Mendini e Pierino Endrizzi al medico Giovanni Staffilano, dagli uomini di Adamello Ski (che hanno fatto funzionare l’impianto per 24 ore consecutive) agli amici e ai parenti di Andrea che si sono adoperati soprattutto nel corso della notte per risolvere i problemini che inevitabilmente sempre si pongono in queste circostanze.
In condizioni climatiche diverse Andrea avrebbe potuto certamente provare ad compiere un’altra risalita, ma un freddo inusuale per la stagione lo ha costretto a spendere molte più energie del previsto. E l’ultima mezz’ora ha preferito spenderla per festeggiare. Rimangono negli annali, comunque, i suoi 17.675 metri di dislivello coperti in 23 ore 33 minuti e 11 secondi. Nuovo record mondiale. E scusate se è poco.
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