Paradiso 2009, Andrea stringe i denti per l'ultimo sforzo

A Mezzogiorno di oggi mancano tre giri al termine della fatica e per Andrea Daprai arriva il momento di dare tutto, ma senza sprecare energie, visto che ormai sono ridotte nel lumicino. La rincorsa al record di Adriano Greco sta per concludersi e i tempi rimangono sempre confortanti, come lo sempre stati dalle 15,15 di ieri, quando questa impresa ha preso il via. Andrea ha superato la notte stringendo i denti, il freddo ha messo a dura prova la sua resistenza fisica, ma soprattutto psicologica. Ad aiutarlo ci sono sempre Mirko Valentini e Massimo Menapace, i due “scudieri” che da oltre venti ore si alternano davanti a lui (tagliandogli anche il vento, che in quota non cessa mai).
Dopo le quattro di questa notte, ora nella quale abbiamo fornito l’ultimo aggiornamento, i tempi sono rimasti in linea con quelli delle ore precedenti: 50’52” il 15° giro, 49’10” il 16°, 48’05” il 17°, 47’32” il 18°, 49’01” il 19°, 48’46” il 20°, 51’46” il 21°, 50’40” il 22°, alle dodici di oggi.
«Nel 22° giro abbiamo riscontrato una crisi data anche dai tempi eccezionali tenuti fino a questo momento. – spiega Gianni Staffilano, il medico che lo sta seguendo da vicino in questa impresa – e quindi per gli ultimi due giri abbiamo deciso di cambiare tattica, ovvero di rallentare nella prima parte della salita, che è quella meno dura, in modo da perseguire un recupero muscolare adeguato».
I tempi ci dicono che Andrea ha un giro abbondante di vantaggio su Greco e quindi può amministrare la situazione senza guardare troppo al cronometro. Manca solo l’ultimo sforzo.