SporTrentino.it
Varie

L'avventura di Andrea Daprai è cominciata

L’inseguimento di Andrea Daprai al record di dislivello in salita in 24 ore è cominciato alle 15,15 di oggi. L’atleta noneso ha ritardato l’orario di partenza nella speranza che la temperatura si elevasse e il tempo migliorasse un po’, visto che questa mattina il Passo del Tonale si è presentato con un look più vicino a quello invernale che a quello estivo. Le temperature molto basse registrate alla partenza (6°), ma soprattutto all’arrivo (-1°), gli hanno consigliato di guadagnare un po’ di tempo e la strategia si è rivelata azzeccata, visto che al momento del via la situazione complessiva era sicuramente più accettabile, anche in virtù di un calo del vento.
Andrea, dopo un pasto a base di carboidrati, consumato con l’occhio costantemente attento all’evolversi della situazione climatica, si è riscaldato sulla bicicletta posizionata sui rulli messagli a disposizione da Maurizio Fondriest e poi è partito. Dalla partenza della vecchia funivia, a quota 1.878, ha raggiunto una prima volta l’arrivo del nuovo impianto a quota 2.585.
«La difficoltà con un clima di questo tipo sta nel fatto che il terreno è scivoloso e questo, associato al freddo, può determinare un ridotto afflusso di sangue ai muscoli – dice Gianni Staffilano, il medico sportivo che segue Andrea in questa impresa -. La speranza è che aumenti la temperatura, in vista della notte che minaccia di essere particolarmente rigida».
Il tempo registrato al primo passaggio è stato di 40'49", quello del secondo 41'00", cifre in linea con le tabelle stilate da Andrea, anche se difficilmente paragonabili con quelli fissati da Adriano Greco nel 2001 perché il percorso è del tutto diverso. Ad accompagnare Andrea in queste prime risalite c'è l'amico Mirko Valentini.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,483 sec.