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Il Südtirol rinuncia al ripescaggio in B

È avvolto intorno ad un'aura di mistero il nome della ventiduesima società che parteciperà alla prossima Serie B. In un primo momento la FIGC aveva optato per un campionato "monco", con 21 formazioni al via (una avrebbe riposato di volta in volta). Ma l'ordinanza dell'Alta Corte di Giustizia del Coni ha disposto il ripristino della serie cadetta a 22 squadre e la Lega Serie B (considerata inammissibile la richiesta del Novara) ha riaperto i termini per presentare le domande di ripescaggio. Entro le ore 13:00 del 25 agosto bisognerà presentare la documentazione, sulla base della quale la FIGC individuerà la società avente diritto.
La dirigenza tirolese, esaminata la situazione, con la consulenza dell'avvocato Mattia Grassani (esperto in diritto sportivo), dopo una profonda analisi ha deciso di non proporre la propria candidatura. In effetti, i requisiti utilizzati dalla FIGC prendono in considerazione solo in parte i recenti risultati sportivi, mentre sono rilevanti parametri come l'anzianità del titolo sportivo o la licenza d'utenza per lo stadio (che deve essere omologato per la Serie B). Il Südtirol, fondato nel 1974, conta "soltanto" 15 anni di professionismo e non può chiaramente mettersi in competizione con società presenti sui grandi palcoscenici da molte più stagioni. A malincuore, come si può leggere nella nota della società, i biancorossi hanno dunque rinunciato a presentare la domanda di ammissione.
La formazione di mister Rastelli, sfiorata la promozione nella passata stagione, proverà quindi a conquistare la serie cadetta sul campo. Le prime uscite ufficiali, in Coppa Italia, hanno dato ottime indicazioni: nel 3-2 al Teramo (inserito nel girone B di Lega Pro) spicca la doppia firma di Fischnaller; mentre a Catania, Kiem e compagni sono usciti a testa alta nonostante la sconfitta per 1-0. Una buona iniezione di fiducia in vista dell'esordio in campionato previsto domenica 31 agosto (alle 18:00) al Giuseppe Sinigaglia di Como. I Lariani cercano vendetta: l'eliminazione ai calci di rigore, nei quarti degli scorsi playoff, è ancora una ferita aperta. La seconda giornata, in scena allo Stadio Druso, vedrà i biancorossi opposti ad una delle sorprese dei primi due turni di Coppa Italia, ovvero il Bassano Virtus. I giallorossi, allenati dall'ex capitano del Toro Antonino Asta, hanno eliminato in serie: Vicenza (1-2) e Livorno (2-4). Claudio Rastelli sembra orientato a confermare il 4-3-3, dove l'esperienza di giocatori come Klem, Tagliani e Fink si sposerà con la verve dei giovani Mazzitelli, Ientile e Talt. Sotto porta, le speranze sono ovviamente affidate a Manuel Fischnaller: il bomber cresciuto nelle giovanili biancorosse è ritornato a casa per dimostrare finalmente il suo valore.

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