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Pallamano

Il Bozen batte il Pressano e conquista l'accesso alla finale

Sarà il Bozen a sfidare la Junior Fasano nella finale scudetto. I biancorossi si impongono 24-21 in casa, contro il Pressano, ribaltando la sconfitta subita all’andata. Per i biancorossi si tratta della terza finale consecutiva. Sfumano, invece, i sogni di gloria dei pressanotti, autori di un primo tempo decisamente sottotono. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, Sporcic e compagni dettano legge dal primo all’ultimo minuto. Nonostante qualche brivido nelle fasi conclusive del match (i pressanotti avrebbero potuto siglare il 24-22, che valeva la finale), i bolzanini hanno ampiamente meritato la qualificazione. Pressano spento nella prima frazione: a pesare sono soprattutto gli errori dell’attacco giallonero, incapace di bucare l’ottima difesa dei padroni di casa. Mister Fusina si affida nuovamente al convalescente Innerebner (Kammerer rimarrà in panchina per l’intera partita), tornato baluardo della retroguardia biancorossa. Il Pressano non passa. Tra i pali, un immenso Jan Jurina para anche l’impossibile. Il portierone lascia tutti a bocca aperta, sfoderando (in particolare nei primi dieci minuti di gioco) prodezze da autentico fuoriclasse. L’avvio dei bolzanini è scoppiettante (4-0 dopo 6’50”). La prima marcatura ospite arriva al 7’10”, grazie ad Adriano Di Maggio, che sblocca i suoi dall’ala. Sampaolo intercetta i tiri di Radovcic e Gaeta, ma Jurina si esalta su Dallago. Dopo il 5-1 firmato da Gaeta, il Bozen avrebbe l’occasione di “ammazzare” la partita. Tuttavia gli altoatesini falliscono cinque attacchi: gravi gli errori di Radovcic e Turkovic. Al 30’ il punteggio è di 11-7. Nella ripresa si sveglia proprio Dean Turkovic, il quale realizza tre reti in otto minuti. Jurina è ancora una volta insuperabile e il Bozen va in fuga (16-11 al 38’10”, 20-12 al 42’35” e 21-13 al 45’30”). Fra il 52’ e il 55’ il Pressano reagisce, con un break di 3-0 (reti di Di Maggio, Silva e Dallago). Gaeta, però, segna il 24-20 (56’20”), che gela i tifosi ospiti. Non è ancora finita perché, al 57’, Alessandrini, da pivot, insacca il 24-21, su assist di Silva. Proprio sul più bello, il Pressano spreca l’occasione del 24-22 e il Bozen conquista l’accesso alla finale.

LE INTERVISTE.
PRESSANO.
“Sapevamo che sarebbero state due partite equilibrate”, commenta Adriano Di Maggio. “Noi eravamo più forti in difesa e nelle ripartenze, mentre loro potevano contare su un attacco organizzato. Questa è la pallamano: in bocca al lupo al Bozen per la finale”. Mister Dumnic non cerca scuse: “Abbiamo sbagliato l’approccio alla partita. Alla fine la squadra ha reagito ma era stanca. Nel primo tempo non abbiamo giocato: poche idee sia in attacco, sia in difesa. Eravamo statici. Poi, nel secondo tempo, sono venute meno le forze”.

BOZEN. Mister Fusina si gode il successo: “Avremmo potuto chiudere il match con maggiore tranquillità. Onore al Pressano, che ha creduto sempre nella rimonta. Sono contentissimo per il traguardo raggiunto. Quella del Bozen è ormai una realtà consolidata: tre finali in tre anni”. Il tecnico biancorosso esclude categoricamente rivalità tra Innerebner e Kammerer (quest’ultimo mai entrato sul parquet): “Sono due vincenti, due grandi professionisti”. Gara-1, in Puglia, potrebbe già essere decisiva? Taglia corto l’allenatore: “La finale si vince, non si gioca”. Estremamente soddisfatto anche Jan Jurina, la “saracinesca” biancorossa: “All’andata non ero riuscito ad esprimermi ai miei livelli abituali. Volevamo a tutti i costi la finale. La partita più importante? Sicuramente gara-1, a Fasano. Confido in un match corretto: in Puglia daremo il massimo, con la consapevolezza che in casa siamo in grado di giocarcela contro chiunque”.

IL TABELLINO.
Sabato 10 Maggio
h 19:00 | Bozen – Pressano 24-21 (p.t. 11-7)
Bozen: Andergassen, Gaeta 7, Innerebner 3, Kammerer, Obrist, Pircher, Radovcic 5, Turkovic 4, Waldner, Widmann, Jurina, Sporcic 5, Klieber, Auer. All.: Alessandro Fusina
Pressano: Bolognani 1, Moser, Franceschini, Pescador, Alessandrini 1, Chistè D., Chistè W. 1, Di Maggio 5, Giongo 3, Sampaolo, Da Silva 8, Dallago 2, Opalic, D’Antino. All.: Branko Dumnic
Arbitri: Bassi – Scisci

LA FINALE. Gara-1 è programmata per giovedì prossimo, a Fasano (ore 19.30, con diretta su RaiSport 1). Il ritorno, a Bolzano, è previsto per giovedì 22 maggio.

SEMIFINALI:
Pressano-Bozen 23-21 - ARBITRI: Zendali-Riello
Bozen-Pressano 24-21 - ARBITRI: Bassi-Scisci
Terraquilia Carpi-Junior Fasano 29-21 - ARBITRI: Iaconello-Iaconello
Junior Fasano-Terraquilia Carpi 29-19 - ARBITRI: Chiarello-Pagaria

FINALE:
Junior Fasano-Bozen (15 maggio)
Bozen-Junior Fasano (22 maggio)

Bozen in finale per la terza volta
Bozen in finale per la terza volta

Autore
Francesco Servadio
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