Cadono Pressano e Mezzocorona, sorride il Meran

Cadono Pressano e Mezzocorona. Le “api giallonere” subiscono la dura legge del Trieste, tornato alla vittoria dopo un lunghissimo digiuno, mentre la Metallsider Mezzocorona si fa superare dalla Forst Brixen, in via Laghetto. Vince (soffrendo) il Bozen, fra le mura amiche del PalaGasteiner, e sorride anche il Meran. Al PalaChiarbola finisce male per il Pressano: dopo un inizio promettente (0-3), gli ospiti si fanno dapprima rimontare (3-3) e poi surclassare dai giuliani, autori di un parziale di 9-1. Pressanotti inguardabili in difesa: nonostante le difficoltà, Giongo e compagni sprecano, nella ripresa, pure la palla del -4. A pesare, in casa giallonera, le numerose palle perse e i tiri concessi dai sei metri. Finisce 30-25. A Bressanone il Mezzocorona deve arrendersi 24-21 (primo tempo 9-10). Boninsegna rimedia due esclusioni temporanee dopo 15’ (esclusioni duramente contestate dagli ospiti), mettendo in difficoltà i propri compagni. La squalifica, in agguato, non tarda ad arrivare e per la Metallsider sono guai: i Draghi gialloverdi subiscono oltremodo la fisicità dei brissinesi, che vanno a segno con Sonnerer (5), Alvarez (4) e Salcher (4). Problemi al ginocchio per Massimo Moser, ancora out per infortunio Kovacic: “Peccato, abbiamo sciupato una grande opportunità”, commenta mister Marcello Rizzi. “Con la difesa schierata i miei hanno subito pochissimo. Purtroppo abbiamo esaurito le idee all’inizio della ripresa. Ora dobbiamo cercare di fare punti contro chiunque”. Raggiante il tecnico della Forst, Michael Niederwieser: “E’ stata una grandissima battaglia, nonostante le assenze di Ranalter e Stuffer”. Sorride, come detto, anche il Meran di Jürgen Prantner, che “vede” il quarto posto. Il derby tra Meran ed Eppan si rivela molto nervoso. Così mister Prantner: “Nel primo tempo abbiamo fallito parecchi tiri, mentre Raffl ha parato decisamente bene. In difesa, comunque, ci siamo espressi alla grande. La mia squadra ha vinto meritatamente”. Decisivo un break nel secondo tempo: “Nonostante i problemi fisici, Pagano è stato determinante all’inizio della ripresa. Adesso abbiamo il quarto posto in mano”. Vittoria sofferta per l’Ssv Bozen, privo degli infortunati Sporcic e Innerebner (quest’ultimo è alle prese con una distorsione alla caviglia, che lo terrà lontano dal parquet per circa due settimane). Gara equilibrata, combattuta punto a punto, fino a cinque minuti dal termine della prima frazione (17-11). Fusina schiera Jurina, tra i pali, e Turkovic nel ruolo di centrale. Nelle file dei varesini i più pericolosi sono Brakocevic (12) e Montesano (8). Il neoacquisto Tsilimparis fa il suo ingresso in campo negli ultimi minuti del primo tempo. Nella ripresa il Bozen allunga (21-14, 25-18 e 28-20 al 53’), ma il Cassano non si dà per vinto. Finale thrilling, ma Radovcic, Kammerer, Pircher e Turkovic consentono ai propri compagni di portare a casa i tre punti. “Pensavamo di aver già vinto”, afferma l’allenatore dei biancorossi, al termine della partita. “Abbiamo rischiato di pagare a caro prezzo qualche disattenzione. Quelle di Innerebner e Sporcic erano assenze importanti, tuttavia per tre quarti della gara non ne abbiamo risentito. Tsilimparis? Ha iniziato bene la sua nuova avventura: Jurina ha accusato un problema fisico e per questo ho deciso di mandare in campo Kostas”.

SERIE A-1ª DIVISIONE NAZIONALE
Girone A
15ª giornata:
Trieste-Pressano 30-25 (p.t. 17-10)
Ssv Bozen-Cassano Magnago 32-31 (p.t. 17-11)
Meran-Eppan 25-23 (p.t. 10-9)
Forst Brixen-Metallsider Mezzocorona 24-21 (p.t. 9-10)
Ha riposato: Metelli Cologne